Molto tempo fa ho iniziato a raccogliere alcune delle poesie che ho scritto dall'adolescenza in poi. Questa raccolta ha preso lentamente forma e adesso contiene una quarantina di poesie scritte nell'arco di quasi trent'anni. L'ho chiamata "Frammenti" (sottointeso "di me").
Queste alcune delle poesie della raccolta.
Queste alcune delle poesie della raccolta.
Non posso scordare
Ho scordato i nostri occhi
incollati
e il tuo sguardo che mi
catturava l’anima,
ho scordato le nostre dita
intrecciate
e le mie mani gelate sulla
tua pancia nuda,
ho scordato le nostre labbra
socchiuse
e come ogni parte di te mi
faceva tremare il cervello
e ho scordato il tuo sorriso
malizioso
e i tuoi occhi che brillavano
alla vista di me.
Ma non posso scordare la
pesante tua assenza
nelle mie buie notti senza di
te,
non posso scordare il nero
dolore
che ha spento il sole dentro
di me
e non posso scordare tutto il
tempo trascorso
a cercare di smettere di
scovarti nei gesti degli altri, continuamente.
E adesso tu torni come se
fosse ieri e mi parli d’amore,
e io stupita e arrabbiata
vorrei ricordarti che ti ho dimenticato,
allora pianto i miei occhi
nei tuoi e li vedo brillare
e non sento più le tue parole
ma solo il mio cuore che batte impazzito.
Mi avevi avvisato
Mi hai gridato “non
illuderti!”
Mentre mi stringevi tra le
braccia
E mi facevi tua.
Mi hai sussurrato “ti amo”
Mentre ti perdevi dentro di
me
E sorridevi appagato.
Mi hai lasciato speranzosa
Per qualcosa che non accadrà
E non ti senti nemmeno in
colpa
Perché mi avevi avvisato
Dirsi addio
Ti ho cercato per lunghi anni
disperatamente
nel buio delle mie notti
solitarie
E come in un sogno
una sera ti ho incontrato
Erano sempre i tuoi quei
familiari occhi lucenti
che si sono agganciati ai
miei come calamite
e che mi hanno osservata
a lungo
profondamente
intimamente
spogliandomi l’anima
nel buio della sala da tè
Il mio cuore è in tumulto
ancora adesso soltanto al pensiero
di quel tuo sguardo così
avvolgente
Ma non basta
Non eri più tu quello che i
miei occhi hanno visto
specchiato nel buio della mia
anima
Eppure ne avevo bisogno
di questo incontro
Per dirti addio
Per capire che è finita
finalmente anche per me
In attesa di te
Un panino mangiato in due e
tu che mi imbocchi il tiramisù
L’inconscia sensualità dei
nostri gesti ci rende sempre più complici
E mentre tu non ti arrendi
all’evidenza di un sentimento
Già da tempo sbocciato
Io resto qui a guardarti in
attesa di te.